Le Marche celebrano le eccellenze culinarie: conferita la menzione ‘Sagra di Qualità’ ad altre due sagre
Nella regione Marche, due celebri sagre gastronomiche hanno recentemente ottenuto la prestigiosa menzione ‘Sagra di Qualità’ e si accingono ad aggiungersi alle altre, già precedentemente insignite di suddetto titolo. Si tratta della Sagra dei Maccheroncini di Campofilone I.G.P. e della Sagra del Polentone alla Carbonara e Festival dei Brutti, di Piobbico.
La menzione “Sagra di Qualità” è un riconoscimento attribuito a eventi enogastronomici che si distinguono per l’eccellenza nella valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali. Tale menzione sottolinea la qualità degli ingredienti utilizzati, l’attenzione alla tradizione culinaria, e l’impegno nell’organizzazione di eventi che celebrano la gastronomia locale in modo autentico.
Ottenere questa menzione è un segno di prestigio per gli organizzatori e rappresenta un incentivo a preservare e promuovere le ricchezze enogastronomiche della regione, contribuendo così a mantenere vive le tradizioni culinarie e a valorizzare il patrimonio gastronomico locale.
L’UNPLI Marche è orgogliosa di constatare che sempre più eventi organizzati sul territorio locale ricevono la prestigiosa menzione di “Sagra di Qualità”. Questo successo è il risultato dell’impegno incessante delle Pro Loco e dei loro volontari, veri artefici di iniziative culturali e enogastronomiche che hanno come scopo principale, quello di valorizzare le tradizioni della nostra regione.
Vogliamo perciò esprimere la nostra profonda gratitudine a coloro che con passione e dedizione contribuiscono a rendere possibile tutto questo. Preservare nel tempo i sapori enogastronomici delle Marche è per noi una missione essenziale, un impegno nel tutelare le radici culturali e gastronomiche che costituiscono l’identità unica di questa terra. Solo attraverso la salvaguardia di queste tradizioni possiamo garantire un futuro ricco di autenticità e apprezzamento per il nostro patrimonio culinario.
Le altre sagre già insignite di tale titolo sono le seguenti:
• La sagra de li Sughitti di Montecassiano (MC) giunta alla sua 48a edizione e che si svolge tra il mese di settembre e quello di ottobre;
• La sagra del Carciofo di Montelupone (MC) giunta alla sua 60a edizione e che si svolge nel mese di maggio ;
• La sagra delle Cozze di Pedaso (FM) giunta alla sua 57a edizione e che si svolge nel mese di agosto;
Sagra dei Maccheroncini di Campofilone I.G.P, giunta alla sua oramai sessantesima edizione, Campofilone, borgo della Valdaso situato nella provincia di Fermo e rinomato per i suoi celebri maccheroncini, vede ora la sagra dei medesimi, riconosciuta a livello nazionale come un autentico scrigno di tradizioni. I maccheroncini, dal formato sottile e delicato, sono infatti una specialità, amata dagli italiani e da tutti gli appassionati di buona cucina e questa sagra, alla quale si aggiunge adesso la menzione ‘Sagra di Qualità’ è sicuramente un’occasione unica per immergersi nell’arte della pasta fresca, vista la presenza di numerosi volontari ed artigiani locali che condividono tutto il loro sapere e le loro conoscenze con i molteplici visitatori che ogni anno accorrono numerosi spinti dalla curiosità di assaggiarli. L’atmosfera vibrante e l’alta qualità delle pietanze hanno reso la Sagra dei Maccheroncini di Campofilone un punto di riferimento gastronomico della regione.
Sagra del Polentone alla Carbonara e Festival dei Brutti di Piobbico
Piobbico, incantevole comune marchigiano situato nella provincia di Pesaro – Urbino, può adesso essere orgoglioso per un duplice motivo: la Sagra del Polentone alla Carbonara e il Festival dei Brutti hanno ricevuto la menzione ‘Sagra di Qualità’. La prima sagra è per gli amanti della cucina rustica, la polenta diventa infatti la protagonista di una reinterpretazione della celebre carbonara, preparato con maestria dai volontari e dai cuochi locali che hanno custodito gelosamente la ricetta autentica, e la manualità attraverso le generazioni. L’accostamento di sapori robusti e autentici crea infatti un’esperienza culinaria indimenticabile. Il Festival dei Brutti, invece, celebra prodotti “brutti” ma deliziosi, dimostrando che la vera bellezza risiede nel sapore genuino e nella tradizione.